Biblioteca Nazionale Braidense
Via Brera, 28 – 20121 Milano
Oggetto libro (IV edizione)
2 DICEMBRE 2021 – 12 GENNAIO 2022
Biennale internazionale del libro d’Artista e di Design, a cura di Susanna Vallebona
LIBRI D’ARTISTA, LIBRI DI DESIGN , LIBRI IBRIDI e l’incredibile esperienza della REALTÀ AUMENTATA
La mostra espone opere di artisti e designer che hanno partecipato alla quarta edizione del concorso internazionale Oggetto Libro, si tratta dell’unica esposizione al mondo che mette a confronto libri di design e libri d’artista.
Dopo il grande successo all’ADI Design Museum, la mostra offre una visione esaustiva della creatività associata al libro, interpretato non solo come custode di memoria, ma come mezzo espressivo dotato di un proprio statuto formale.
La manifestazione prevede inoltre una serie di incontri con personaggi di spicco del mondo del design e dell’arte.
Mario Cresci, Ugo La Pietra, Armando Milani per il design. Mariella Bettineschi, Fausta Squatriti per l’arte. Ma anche un incontro sull’Arte terapia con Michelon dei Folli e un workshop teorico sui libri di tela con Loretta Cappanera e sulle tecniche di intarsio con Noemi Verdoliva. Tutti in fase di calendarizzazione.
L’ingresso alla mostra è libero: inaugurazione, visite e partecipazione agli incontri sono su prenotazione, regolamentate secondo le disposizioni Covid. (Green pass obbligatorio e misurazione della temperatura).
Orari:
Dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 13.30 (ultimo ingresso ore 12.30)
La mostra non sarà visitabile nei giorni: 7, 8, 13 e 21 dicembre 2021, dal 24 al 31 dicembre 2021 e il 1 gennaio 2022
La prenotazione alla mostra è obbligatoria:
CLICCA QUI e seleziona “INGRESSO MOSTRA”
Accedi alla Biblioteca Nazionale Braidense per esaminare:
www.oggettolibro.it
Partecipo alla IV edizione di Oggetto Libro alla Biblioteca Braidense a Milano con il “calcolibro” -La pelle della città-
Il Calco Libro “La pelle della città”
Da più di vent’anni dedico la mia poetica alla qualità espressiva della “traccia – impronta” lasciata impressa sull’asfalto.
Il dettaglio, apparentemente insignificante, diventa figura principale della scena, metafora della città.
La veduta naturalistica e il paesaggio mentale coesistono e dialogano tra loro.
Giuliana Consilvio