Di me hanno scritto…….

Numerose sono le personalità della cultura e dell’arte che hanno commentato, in questi oltre cinquanta anni di attività, la mia opera

Recensioni di Critici, giornalisti, scrittori, poeti, artisti, storici dell’arte

A

Marcello Abbiati
Resy Amaglio
Fulvio Apollonio

B

Paolo Bellini
Maria Bergonzoni
Ermete Bernuzzi
Mario Bonazzi
Liana Bortolon
Nazario Boschini
Rossana Bossaglia
“… l’artista ha proceduto in un modo singolare, prima componendo immagini senza preciso referente esterno, dove una corposa e vitale pennellata a tratteggio dava luogo a libere variazioni cromatiche (..) sicché, quando la pittura è giunta al paesaggio e alla veduta nel senso proprio del termine, è stato come se le figurazioni emergessero dal profondo di una sottile nebbia, che forse è il profondo della sensibilità dell’artista: disvelate.”
Marco Bottelli
Silvia Broggi
Luciano Budigna

C

Domenico Cara
Flavio Caroli
Corrado Corradini
Sergio Costa

D

Antonino De Bono
Raffaele De Grada
“…In questo nuovo avvio naturalistico la fitta produzione pittorica della Consilvio si presenta come una ripetizione di temi ispirati agli intrichi delle foglie e dei rami oppure come assembramenti di fili d’erba o addirittura come sbocci d’albe e tuffi di tramonti, quando la luce vince ogni altra cosa in natura.”
Michela Delfino
Marilisa Di Giovanni

F

Curzia Ferrari
Maria Ficara
Pedro Fiori
Marco Fragonara
Carlo Franza
Giancarlo Fusco

G

Stefano Ghiberti
Carlo Giovetti
Flaminio Gualdoni
Armanda Guiducci
Alessandro Gusmano

I

Luciano Imbriani

K

Ermanno Krumm

L

Davide Lajolo
… Osservando le sue esperienze di questi anni ci si incanta con le sue ricerche, sempre tese, sempre appassionate. Certo l’espressione ha in tutti i suoi periodi una precipua presenza. Ma il realismo, espressionismo sono un pane di ieri? Lo sono di ieri, di oggi, di sempre. Giuliana Consilvio ha fatto il suo impasto e le sue scelte.
Lino Lazzari
Erminia Longo Poletti
Livia Lucchini

M

Renzo Margonari
Lorenzo Marotta
Giuseppe Martucci
Giuliano Maspero
Angelo Miele
Milena Milani
Carol Morganti
Mario Monteverdi
Antonio Musiari

Recensioni di Critici, giornalisti, scrittori, poeti, artisti, storici dell’arte

N

Angela Nievo

P

Roberta Pasero
Franco Passoni
“….Sino ad un recente passato il destino dell’arte perseguiva delle finalità consolatorie, non deve quindi meravigliare la volontà degli artisti d’oggi che intendono rompere con gli schemi stilistici per cercare un qualcosa che sia più intimamente connesso con la realtà.”
Moira Perruso
Gabriella Pirazzini
Erminia Longo Poletti
Osvaldo Prandoni
“…Da artista di vocazione e temperamento ella si applica alla manualità operativa – soprattutto alla pratica incisoria, campo dove è maestra – con gioia di sapere ricavare immagini vitali; e si abbandona agli impulsi provocati dal saper guardare.”

R

Chiara Rampoldi
Gianfranco Ravasi
Silvio Riolfo Marengo
“…Risultato di una costante e lunga sperimentazione, ma anche di una intuizione esaltante,non v’è dubbio che questi nuovissimi oggetti-scultura in bassorilievo, su carta fatta a mano direttamente dall’artista, rappresentino al meglio la polisemia dell’arte. Intanto si possono leggere come ‘calco’ della realtà.”
Cesare Rivolta
Annamaria Rossini
Giorgio Rota

S

Giuseppe Sabelli
Alberico Sala
“…La lezione espressionistica è trasparente riscattata con un magistero tecnico, un vigore segnico che non mortificano le qualità cromatiche. Dalle radici realistiche, la passione civile, il risentimento morale traggono inquiete visioni. Anche lo spazio lacerato viene ricomposto per una esaltazione dei particolari, una difesa delle reliquie della vita.”
Nantas Salvalaggio
Rinaldo Sandri
Roberto Sanesi
Egidio Saracino
Ida Sconzo
Marisa Scopello
Giorgio Seveso
“…E con lei la pittura, tra impasti, guizzi e tratteggi, tra vibrazioni d’oro e controcanti di verde e di bruno, sabbie e crete rapprese in impronte e filamenti, s’è trovata una sua estrema libertà di materie e di rilievi. Una libertà ritagliata su misure contemplative ma non di rado anche concitate, ansiose, sensibili, inquietate da un lirismo acceso e talvolta, se è possibile, perfino violento, sempre in ogni caso suggestivamente emozionato ed emozionante”.
Franco Solmi
“…Nelle tele e grafiche più recenti ricompare l’immagine del paesaggio. Sono, questi lavori, composti in strutture quasi metafisiche che ricordano certe sublimazioni novecentistiche e dimostrano che l’artista ha cercato di serrare di nuovo la composizione, per dare ordine e strutture a quelle che erano le testimonianze del disordine urbano.”
Emilio Stucchi

T

M.A. Tasei
Fabrizio Tassi
Adriana Treves
Umberto Trupiano
Laura Tuan

V

Alberto Veca
“Nell’esito finale, in concorrenza, abbiamo due “impronte”, l’una in cavo e l’altra in rilievo, l’una relativa alla riproduzione dell’esistente come registrazione fedele di un “panorama”, l’altra invece registrazione di una traccia, un segno involontario lasciato sul terreno.”
Marcello Venturoli
Ferruccio Veronesi
Marina Verzoni
Elena Viganò
Ery Vigorelli
Dino Villani
Virginia Visani
Luciana Vitali

Z

Diego Zambelli
Zaira Zuffetti